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Workshop di chiusura del progetto SESTO SENSO

📅 23 luglio 2025📍 Cittadella Universitaria di Catania – Edificio 14, Aula D03 🔹 Il 23 luglio 2025 si è svolto alla Cittadella Universitaria di Catania il workshop conclusivo del progetto SESTO SENSO, dedicato all’innovazione nella tracciabilità agroalimentare. Presentati i risultati su Blockchain, sensori molecolari e tecnologie NIR per una filiera più sicura, sostenibile e trasparente. Il progetto SESTO SENSO ha sviluppato un sistema innovativo per la tracciabilità della filiera agroalimentare, integrando Blockchain, sensori molecolari portatili e tecnologie NIR per garantire l’autenticità delle informazioni di prodotto. La sperimentazione ha introdotto strumenti concreti per le aziende partner: Programma: Per saperne di più: www.progettosestosenso.it

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Evento conclusivo del progetto SESTO SENSO

Blockchain, sensori molecolari e innovazione per la tracciabilitĂ  agroalimentare Il 23 luglio 2025, presso la Cittadella Universitaria di Catania (Edificio 14, Aula D03), si è svolto il workshop conclusivo del progetto SESTO SENSO, finanziato nell’ambito del PSR Sicilia 2014-2022 – Sottomisura 16.2 “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”. Il progetto ha avuto l’obiettivo di sviluppare, testare e validare un sistema innovativo di tracciabilitĂ  della filiera agroalimentare, basato sull’integrazione di Blockchain, sensori molecolari portatili e tecnologie wireless per il riconoscimento dei parametri di qualitĂ  dei prodotti. Dopo i saluti istituzionali del DIEEI – UniversitĂ  di Catania, il Dr. Paolo Ferlisi ha aperto i lavori con un intervento dedicato alle buone prassi amministrative nei progetti PSR. A seguire, la Prof.ssa Ing. Galluccio (DIEEI) ha illustrato le potenzialitĂ  della Near Infrared Technology (NIR) per il fingerprinting dei prodotti agricoli, mentre gli ingegneri Pantò e Tropea (Sfera Srl) hanno presentato le metodologie di tracciabilitĂ  basate su Blockchain. Il sistema SESTO SENSO non solo consente di garantire l’autenticitĂ  e la rintracciabilitĂ  delle informazioni di prodotto lungo l’intera filiera, ma introduce anche innovazioni concrete nelle pratiche aziendali: La sperimentazione ha dimostrato come la tracciabilitĂ  non sia un adempimento burocratico, ma una leva strategica di valore per le aziende agricole, capace di ridurre i costi, migliorare i processi e rafforzare l’immagine e il posizionamento sul mercato. Il workshop si è concluso con un light lunch, momento di confronto e networking tra partner di progetto, ricercatori e operatori del settore. Per approfondimenti e materiali: http://www.progettosestosenso.it/LOCANDINA DEL PROGRAMMA – scarica qui

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Il Progetto “Sesto Senso”: la sostenibilitĂ  ambientale e i costi di produzione impongono il cambiamento verso l’Agricoltura 4.0

“Sottomisura 16.2 – Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie – PSR Sicilia 2014/2020”. La crescita della popolazione mondiale, i cambiamenti climatici con episodi sempre piĂą improvvisi e violenti, la sostenibilitĂ  ambientale, i crescenti costi di produzione e pertanto la sostenibilitĂ  economica per le aziende e i consumatori, pongono sempre maggiori limiti nella produzione agricola. Da qui l’esigenza di introdurre nei processi colturali  gli aspetti dell’agricoltura 4.0. Da sx: Prof. Giacomo Morabito dell’UniversitĂ  degli Studi di Catania, (DIEEI – Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica), Ing. Antonio Pantò (Sfera Srl), Prof.ssa Laura Galluccio dell’UniversitĂ  degli studi di Catania (DIEEI – Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica), Dr. Agr. Piero Virderi (Project Manager), Dr. Paolo Ferlisi (Mediterraneo Consulting) Un esempio di modernizzazione in tal senso arriva dal progetto “Sesto Senso”  che persegue lo sviluppo di un sistema innovativo costituito dalla combinazione di tecnologie hardware e software, in grado di tracciare il prodotto agroalimentare durante l’intero processo produttivo: dal produttore alla commercializzazione del prodotto fresco e/o trasformato. Il sistema, contemplato nel progetto, conterrĂ  funzionalitĂ  per la registrazione delle operazioni colturali e degli input impiegati. Le informazioni che descrivono il processo di coltivazione saranno registrate, integrate e collegate a ogni lotto di produzione, certificate e condivise dall’applicazione di un algoritmo di blockchain. Nel corso di un convegno, organizzato allo scopo di divulgare i risultati intermedi del progetto, è intervenuta  Laura Galluccio, docente di Telecomunicazioni dell’UniversitĂ  degli Studi di Catania,  Dipartimento Ingegneria Elettrica Elettronica e Informatica. “Sesto Senso vuole sviluppare, testare e validare un sistema innovativo costituito dalla combinazione di tecnologie in grado di tracciare il prodotto agroalimentare lungo la filiera, dalla produzione alla commercializzazione – ha detto Galluccio –   Il sistema contiene funzionalitĂ  persino per la registrazione delle operazioni colturali e gli input impiegati, generando un quaderno di campagna. Il progetto, inoltre, intende preservare il benessere degli animali, in particolare le api, con lo scopo di individuare residui di antiparassitari nel miele per avere contezza dell’utilizzo di pesticidi in agricoltura. Le informazioni che descrivono il processo di coltivazione sono registrate, integrate e collegate a ogni lotto di produzione, certificate e condivise dall’applicazione di un algoritmo di blockchain. L’Agricoltura 4.0 porta al 30 % del risparmio idrico  e un aumento del 20 % della produttivitĂ  con un utilizzo limitato di agrofarmaci”. Gli strumenti tecnologici impiegati nel progetto SestosensoPer IoT, Internet of Things intendiamo tutti quei sensori e dispositivi connessi per monitorare e gestire le colture. I  Big Data e AI  sono l’insieme dell’analisi dei dati raccolti per prendere decisioni informate, mentre la robotica e l’automazione si concretizza nell’utilizzo di droni e macchine autonome per operazioni agricole. Infine i sistemi cloud sono strumenti di archiviazione e gestione dei dati su piattaforme apposite che consentono  un accesso da remoto e sicuro. I vantaggi che ne derivano sono l’efficienza operativa, un risparmio netto sui costi di produzione con un miglioramento delle pratiche agricole e  la possibilitĂ  di monitorare continuamente le coltivazioni in tempo reale. Se da una parte questi strumenti danno una grossa mano ai processi produttivi, dall’altra ci pongono davanti a nuove sfide come, per esempio, l’accesso ad adeguate infrastrutture tecnologiche e alla connettivitĂ  in aree rurali, i costi di attivazione iniziale, la formazione necessaria e la protezione dei dati sensibili. “Nonostante le sfide poste da questa innovazione – ha concluso la docente universitaria –  l’Agricoltura 4.0 continua a fare passi enormi come si può vedere nella slide qui sopra che mostra, tra l’altro, come il comparto in Italia sia cresciuto del 31% nel volgere di un anno”. Interessante anche la parte del progetto legato alla tracciabilitĂ  dei prodotti, con il fine di garantire l’autenticitĂ  delle informazioni relative a una referenza per il tramite di sensori molecolari portatili per l’analisi alimentare.   Il sensore molecolare serve  sia per la tracciabilitĂ  nel settore agroalimentare, sia per consentire di individuare eventuali residui di fitofarmaci  nei frutti. Sempre riguardo alla tracciabilitĂ  sono al  vaglio ipotesi di utilizzare lo spettrometro per l’analisi alimentare fisico/chimiche del prodotto. Al riguardo è intervenuto l’altro relatore, Antonino Panto’, ingegnere dell’azienda Sfera Srl, partner del progetto,  parlando di sensori NIR (Near-InfraRed). â€śQuesti  sensori – ha detto l’esperto  – rappresentano una svolta nel mondo dell’agricoltura, grazie all’utilizzo della tecnologia a infrarossi per analizzare la composizione fisico/chimica del prodotto e correlarla alla qualitĂ  organolettica. La rivoluzione nell’applicazione dei sensori NIR in agricoltura passa da un’analisi non distruttiva del prodotto e dalla portabilitĂ  del sensore stesso nei luoghi in cui si svolgono le fasi operative del processo di produzione/lavorazione. Per il progetto sono stati  scelti i sensori NIR Tellspec, che si basano su una tecnologia che integra spettroscopia, software e intelligenza artificiale. La rilevazione e il processamento dei dati con questo tipo di sensore permette la scansione del prodotto, senza inficiarne le proprietĂ  organolettiche. I dati elaborati sono immediatamente disponibili anche su smartphone e il processo completo, dalla scansione all’ottenimento di un risultato è in genere inferiore a 25 secondi. L’app mobile fornisce anche la visualizzazione dei risultati attuali e passati per aiutare il processo decisionale basato sui dati”. Il processo che implementa la tracciabilitĂ  non dovrebbe essere interpretato dalle aziende come un’ulteriore incombenza amministrativa/burocratica da adempiere, bensì come un sistema innovativo che consente di accrescere il valore dei prodotti offerto sul mercato, garantendo la tracciabilitĂ  ma anche la rintracciabilitĂ  lungo l’intera filiera alimentare. Nell’azienda partner Az. Agricola Ficili, l’innovazione sopracitata sarĂ  applicata anche per mezzo della realizzazione di nuove strutture serricole innovative, dotate di brevetto per invenzione industriale. Si creerĂ  uno strumento digitale per il calcolo del bilancio umico in modo da poter ottimizzare le concimazioni organiche con lo scopo di preservare e migliorare la qualitĂ  del suolo, nonchĂ©, le pratiche di irrigazione e difesa. Di ambiente e recupero del paesaggio agricolo ha infine parlato il giornalista di settore Gaetano Piccione, il quale si è soffermato sui problemi alla cosiddetta “Fascia trasformata”, analizzandone le criticitĂ  sul piano dell’immagine che lega il territorio al prodotto. Rassegna Stampa Fresh Plaza – leggi l’articolo Scicli Video Notizie – leggi l’articolo Canale Youtube

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Soluzioni innovative per la tracciabilitĂ  di filiera agroalimentare – Workshop / Scicli 27 Giugno 2024

Presentato a Scicli, giovedi 27 giugno 2024, nei locali del Millennium, il Workshop “Soluzioni innovative per la tracciabilitĂ  di filiera agroalimentare” organizzato allo scopo di divulgare i risultati intermedi del progetto “Sesto Senso” finanziato attraverso i fondi del PSR Sicilia 2014/2022 – “Sottomisura 16.2 – Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”. Da sx: Prof. Giacomo Morabito dell’UniversitĂ  degli Studi di Catania, (DIEEI – Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica), Ing. Antonio Pantò (Sfera Srl), Prof.ssa Laura Galluccio dell’UniversitĂ  degli studi di Catania (DIEEI – Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica), Dr. Agr. Piero Virderi (Project Manager), Dr. Paolo Ferlisi (Mediterraneo Consulting) Il progetto “Sesto Senso” persegue l’obiettivo di sviluppare un sistema innovativo costituito dalla combinazione di tecnologie hardware e software, in grado di tracciare il prodotto agroalimentare durante l’intero processo produttivo: dal produttore alla commercializzazione del prodotto fresco e/o trasformato. Il sistema, contemplato nel progetto, conterrĂ  funzionalitĂ  per la registrazione delle operazioni colturali e degli input impiegati. Le informazioni che descrivono il processo di coltivazione saranno registrate, integrate e collegate a ogni lotto di produzione, certificate e condivise dall’applicazione di un algoritmo di blockchain. I temi climatici, la sostenibilitĂ  ambientale, i costi di produzione sempre piĂą alti e la crescita della popolazione mondiale pongono sempre maggiori limiti alla produzione di ortofrutta. Per questi motivi, le innovazioni apportate dall’agricoltura 4.0 diventano sempre piĂą impellenti. Ed è proprio in questa direzione che si muove il progetto “Sesto Senso“. PROGRAMMA DEL WORKSHOP ALCUNI MOMENTI DEL WORKSHOP ARCHIVIO_WORKSHOP SCARICA LE SLIDE AGRIFOOD 4.0: L’I o T COME ENABLER NEL SETTORE AGRICOLO (guarda le slide) Prof.ssa Laura Galluccio – dell’UniversitĂ  degli studi di Catania (DIEEI – Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica) PROGETTO SESTOSENSO Agricoltura innovativa: sensori NIR e blockchain (guarda le slide)Ing. Antonio Pantò – Sfera s.r.l. SCARICA LA LOCANDINA Locandina (scarica il pdf) GUARDA IL VIDEO SUL CANALE YOUTUBE DEL PROGETTO SESTO SENSO Guarda le interviste

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